Grandi soci al lavoro sulla governance delle Generali che il 24 aprile terrà lassemblea per rinnovare il cda. Alla base ci sarebbero alcune riserve sulla composizione del vertice e in particolare sulle vicepresidenze del Leone. A muovere è un gruppo di azionisti (cui fa capo complessivamente il 10% della società), che in una riunione a Milano ha messo a punto una linea comune in tema di deleghe, incarichi e poteri da assegnare ai nuovi vertici. In particolare, con la prevista uscita dellattuale presidente Antoine Bernheim e larrivo di Cesare Geronzi, questi soci chiedono una governance «più chiara e netta», con Geronzi nel ruolo di «chairman» e «un unico capo azienda forte». La scelta ricade su Giovanni Perissinotto, che ora è uno dei due amministratori delegati di Generali insieme a Sergio Balbinot.
Allincontro hanno partecipato Francesco Gaetano Caltagirone (che ha circa il 2%), Lorenzo Pellicioli (De Agostini, 2,5%), Leonardo Del Vecchio di Luxottica (meno del 2%), il magnate ceco Petr Kellner (2%), Roberto Meneguzzo e Angelo Miglietta (per Ferak e Crt, 2,26%). Caltagirone e Pellicioli, hanno poi fatto visita allad di Mediobanca, Alberto Nagel (primo azionista del Leone con il 15%). Del Vecchio si è detto soddisfatto dellesito del vertice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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