La banchina del bus e l'attesa impossibileAd Albaro, isola pedonale spazzata da vento e pioggia

Basterebbe così poco, e nemmeno ci vorebbero chissà quanti soldi. Piazza Leonardo da Vinci, ad Albaro, uno dei quartieri più ventosi di Genova, tanto da costringere chi aspetta l'autobus in giornate di pioggia e di vento, a ripararsi dentro i portoni dei palazzi accanto al bar della piazza. E poi, alla vista del mezzo dell'Amt, a cataputarsi per strada, attraversare sperando nella bontà degli automobilisti che si fermino per tempo e a salire di corsa sull'autobus. Tutto questo faticosissimo e rischioso dispendio di energie, per colpa di un'isola pedonale messa alla fermata del mezzo pubblico che è troppo piccola e stretta per riparare i passeggeri in attesa.

E quindi? «Quindi basterebbe allargarla e mettere una pensilina con tettoia - spiega Stefano Balleari (Pdl) che ha lavorato su questo punto insieme alla consigliera di municipalità Anna Pamieri, facendo poi un'interrogazione a Tursi . Si risolverebbe la questione una volta per tutte. E si farebbero persino contenti anche gli abitanti di quei civici, dentro i quali si rifugiano i cittadini. Ma manca la volontà di fare».