Di giorno edicolanti, di sera «bikers» violenti

Di giorno edicolanti, di sera «bikers» violenti

Di giorno edicolanti, di notte, a bordo di una Harley-Davidson dentro a un giubbotto di pelle incollato come un tatuaggio sul corpo, bikers. A fare agguati notturni, rapine, pestaggi. Quella degli «Outlaws», banda di bikers genovesi con diversi aderenti anche nel nord est, sgominata ieri all’alba a Genova, era un’organizzazione di insospettabili, dotata di un organigramma interno rigoroso: un presidente, un tesoriere, un segretario, ma anche di un «road capitain» ed un «sergent at arms» che pianificavano nomine ed azioni del gruppo. La gang genovese aveva anche una sede ufficiale: un pub di Sestri Ponente, dove era solito organizzare feste e riunioni. Ma anche pianificare attacchi e aggressioni contro i rivali degli «Hells Angels» o dei «Red Devils». Perché gli Outlaws, secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Genova, miravano al controllo del territorio ligure.

A finire in carcere sono stati sette genovesi praticamente insospettabili. Il capo banda, chiamato nel gergo Sam, 48 anni imprenditore nel settore dei macchinari industriali; un idraulico di 26 anni, il titolare di un pub, (...)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica