Ha afferrato la bambina e l'ha trascinata con forza sul suo camper per sequestrarla. È stata una scena di terribile violenza quella a cui ha assistito l'altra mattina un passante in piazzale Marassi. La reazione è stata immediata: una chiamata al 113. Così un cittadino genovese è riuscito a sventare il rapimento di una bambina rom da parte di un'altra zingara. Sul posto sono intervenute le volanti della questura e gli agenti hanno arrestato una nomade nata a Torino ma di origini bosniache di 24 anni, che aveva poco prima sequestrato la figlia di una sua connazionale. La storia, tra due famiglie di nomadi, incomincia qualche mese fa. La madre della bimba denuncia il marito della ventiquattrenne e per questo motivo l'uomo viene arrestato. L'altro giorno, la sequestratrice ha intercettato la bambina in zona Marassi e per vendicarsi l'ha caricata a forza sul suo camper, poi ha chiamato la madre dicendole che se rivoleva la figlia avrebbe dovuto versare 10.
000 euro come indennizzo per l'arresto del marito portando i soldi davanti all'ingresso del carcere. Ma l'intervento della polizia ha sventato il crimine e la donna è stata tratta in arresto per sequestro di persona a scopo di estorsione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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