Nella sua versione dei fatti, si sarebbe trattato semplicemente di un gesto per allontanare la donna da sé. Ma alla fine, la lite tra un genovese di 32 anni e la sua ex fidanzata che ha riferito di essere stata colpita con un pungo al volto, si traduce in una denuncia a carico dell'uomo per percosse, ingiurie, atti persecutori e minacce. Tutto inizia domenica sera in una casa di Sampierdarena, dove interviene una volante della polizia per una discussione accesa tra due conviventi. Di fronte alla volontà della donna di troncare la convivenza e di fronte agli agenti, l'uomo consegna le chiavi di casa dell'ex fidanzata. Due ore dopo, gli agenti tornano di nuovo perché l'uomo si era ripresentato alla porta e suonava insistentemente. Lo portano in ufficio e un'ora dopo il rilascio, il genovese torna a casa della ex.
Prende a calci e pugni la porta, insulta la donna che chiama di nuovo il 113. La fidanzata ha mostrato il livido allo zigomo e ha formalizzato la denuncia raccontando episodi di violenza, minaccia e atti persecutori subiti negli ultimi tempi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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