VINCENZI LO PREMIÒ G8, scagionati tutti i vertici della polizia per il reporter inglese

Il gip Adriana Petri, «pur censurando come gravissima la mancata collaborazione degli
investigatori con la Procura di Genova che di fatto ha impedito l'individuazione dei singoli responsabili», ha archiviato il fascicolo relativo al pestaggio del giornalista inglese Mark Covell, di fronte alla scuola Diaza la notte del 21 luglio 2001 prima della sanguinosa irruzione della polizia durante il G8. Il fascicolo era a carico dei vertici della polizia e di alcuni funzionari in servizio per l'ordine pubblico, che di fatto sono stati scagionati. Secondo il gip, non vi sono elementi probatori sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio dei dirigenti e funzionari delle forze di polizia per non avere impedito il tentato omicidio nei confronti del giornalista inglese Mark Covell e le lesioni aggravate di altri quattro giovani fuori dalla Diaz. Il gip ha pure ritenuto infondata l'eccezione di incostituzionalità delle norme del codice penale sulla prescrizione dei reati.

Covell insignito dall'ex sindaco Vincenzi della cittadinanza onoraria, a ottobre aveva firmato una transazione con il ministero dell'Interno di 350mila euro come risarcimento per i danni fisici e morali subiti a Genova.