Il giallo dell’altro attacco a una petroliera quasi uguale

Forte somiglianza (documentata dalle fotografie) tra la «Enrica Lexie», la nave a bordo della quale si trovavano Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e la «Olympic Flair», battente bandiera greca, che il 15 febbraio navigava nella stessa zona ma molto più vicino alla costa

Il giallo dell’altro attacco a una petroliera quasi uguale

Vi sono alcuni punti tuttora oscuri nella vicenda dell’arresto dei due marò italiani in India. Il più notevole è la forte somiglianza (documentata dalle fotografie) tra la «Enrica Lexie», la nave a bordo della quale si trovavano Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, e la «Olympic Flair», battente bandiera greca, che il 15 febbraio navigava nella stessa zona ma molto più vicino alla costa. È più che possibile che gli spari che hanno portato agli arresti dei nostri militari provenissero dunque da un’altra nave, anch’essa assaltata a poche miglia e a poche ore di distanza da quella italiana.

Il peschereccio contro cui hanno sparato i nostri militari (che ripetono di aver solo sparato per avvertire, e non per colpire) non sarebbe dunque lo stesso su cui si trovavano i due pescatori uccisi. Anche l’ora dell’incidente mortale non coincide: la «Enrica Lexie» è stata attaccata verso le 16 locali, ma nella stessa zona risulta un attacco a un’altra petroliera quasi sei ore dopo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica