La giovane promessa azzurra prende i voti e diventa don Carlo

Il futuro promettente in politica non lo allettava più: però la politica, e precisamente il suo incarico di responsabile giovanile di Forza Italia a Reggio Emilia, lo ha avvicinato alla sua vera vocazione: il sacerdozio. Quando sabato prossimo don Carlo Menozzi (nella foto) verrà ordinato in Cattedrale, la mente non potrà non andare a quella stagione entusiasmante fatta di politica e ideali. Primavera 2005: Carlo, giovane laureando in Economia aziendale, ex animatore di villaggi turistici e responsabile provinciale dei giovani Azzurri, si butta a capofitto nell’avventura del referendum sulla legge 40, quello sulla procreazione assistita. «Lì ho incontrato persone che mi hanno fatto vedere un cristianesimo bello». Da lì l’incontro con Comunione e liberazione e l’ingresso in seminario.

«Se mi interessa ancora la politica? Sì - risponde Menozzi - ma come ricerca del bene comune e penso che la Chiesa abbia ancora qualche cosa di determinante da dire per uscire da questa crisi economica e di valori».AZam

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