Dal governatore c’è qualcosa da imparare

(...) Chiaramente, per le nostre vite, sarà molto più importante il Terzo Valico di una pianta in più o in meno davanti a casa. Ma, altrettanto chiaramente, i genovesi hanno scelto di puntare sulla pianta o sulle buche. Forse anche perchè scottati da decine di promesse finte di Terzi Valichi (la campagna elettorale del 2005 di Sandro Biasotti, ad esempio, era centrata proprio su questo punto). Da Claudio Burlando c'è poco da imparare. Eppure, nella sua conferenza stampa in cui ha detto la frase sbagliatissima sul parallelo fra la lotta contro i tedeschi e quella anti-Lega sul territorio, talmente infelice da dover essere rettificata il giorno dopo, il presidente ha detto anche un'altra frase. E questa è da copiare pari pari: «In questi anni ho ascoltato tutti coloro che chiedevano di parlare con me. E quando ascolti hai già fatto metà del lavoro».

E poi ha rincarato la dose: «Bisogna girare tra le persone, e capisco sia faticoso. Bisogna starle ad ascoltare e poi cercare di realizzare quel che chiedono. Non ce la si può cavare con qualche conferenza stampa».
Già, quando ascolti. E giri tra la gente.