Gran Bretagna Liberato il terrorista di Lockerbie Gli Usa: «Un errore»

Abdel Baset al Megrahi, l’ex agente dei servizi segreti libici condannato all’ergastolo per l’attentato di Lockerbie del 1988 è stato liberato ieri in Scozia ed è rientrato in Libia accompagnato in aereo da Seif al Islam, uno dei figli del leader libico Gheddafi, ed accolto all’aeroporto da migliaia di persone. Il 57enne ex agente libico ha un tumore alla prostata in fase terminale, e i medici gli danno tre mesi di vita. La decisione di liberarlo ha suscitato molte proteste negli Usa. I morti nell’attentato al volo Pan Am, esploso in volo il 21 dicembre 1988 mentre sorvolava la Scozia, in tutto 270, erano in gran parte americani. Secondo il presidente Barack Obama, la decisione delle autorità scozzesi di rilasciare il terrorista «è stato un errore».

«Siamo in contatto con il governo libico e vogliamo essere certi che al-Megrahi non sia accolto calorosamente, ma che piuttosto sia messo agli arresti domiciliari» ha commentato Obama. Megrahi, 57 anni, è detenuto dal 2001. Nel 2002 perse il ricorso contro la sentenza che lo condannava all’ergastolo. Era la sola persona in carcere per la strage.

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