«Se è vero che in tutta Milano le vendite al dettaglio sono scese del 30 per cento - dichiara Franco Marini, titolare di un negozio di abbigliamento di via Sarpi - nel nostro caso a questo si deve aggiungere un altro 20 per cento in meno frutto, purtroppo, della chiusura della via». Le previsioni dei commercianti parlano chiaro: un buon 30% di esercizi commerciali è a rischio chiusura. Insomma incassi in picchiata. Ma non è solo la congiuntura economica internazionale negativa a segnare in rosso i guadagni dei commercianti di via Paolo Sarpi. A fornire unulteriore battuta darresto alle vendite ci ha pensato infatti la zona a traffico limitato inaugurata lo scorso 17 novembre. «Certo non potevano scegliere momento peggiore per metterla in atto» sbottano i commercianti che ieri sera hanno fatto il punto della questione durante una seduta straordinaria della commissione Commercio in Consiglio di zona 8.
Una situazione insostenibile, denunciano i negozianti, che minaccia di aggravarsi con il passare del tempo: «Se si dovesse ripetere la stessa situazione che abbiamo vissuto durante linverno anche in estate molti di noi saranno costretti a chiudere bottega».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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