Via i parchi regionali inutili E l’Appennino vada al mare

Se lo viene a sapere la nostra cara amica e lettrice Nicla Ghironi, pasionaria nel senso più bello che la parola sa avere della Lunezia come entità territoriale, già disegnata dalle cartine geografiche fisiche e negata soltanto da quelle politiche, il passaggio è già fatto.

Perché della Lunezia - intendiamoci, non nel senso di duplicazione delle sedi, dei dipendenti e dei costi - il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano è quasi una definizione vivente. Dimostrazione reale di quelle terre di mezzo che stanno a metà fra Emilia-Romagna, Liguria e Toscana. Per ora, sono coinvolte quattro Province e sedici Comuni: (...)