I pm insistono sulla «macelleria»

Neppure il tempo di registrare la delusione per la sentenza Bolzaneto che ha smontato la linea accusatoria della procura che già ci si prepara alla seconda sentenza. E tornano i toni da tregenda. L’irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 nel luglio 2001 è stata al centro ieri mattina della prima parte della requisitoria del pm Francesco Cardona Albini, nel processo a carico di 29 poliziotti. «A commettere certe brutalità e pestaggi - ha affermato il pm - è stato il VII nucleo antisommossa guidato da Francesco Canterini e Michelangelo Fournier». «I due comandanti sono almeno colpevoli - ha aggiunto - di concorso morale nella “macelleria messicana” se non altro per la loro condotta omissiva». Il pm ha sottolineato inoltre: «Non è sufficiente che Fournier abbia gridato “basta, basta” perché il suo intervento è stato comunque tardivo».

Il pm, ricostruendo l’ingresso della polizia, ha detto inoltre: «Gli insulti, le minacce e le urla connotavano già un intento da azione punitiva, sintomo di una aggressività che poco dopo si è scatenata sui manifestanti inermi».

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