I teppisti l’hanno avuta vinta: la libreria di Cl chiude per paura

Nuova incursione contro la cartolibreria di Cl in Statale mercoledì pomeriggio, dopo la scarcerazione dei due studenti arrestati per i disordini in Loggia dei Mercanti. All’arrivo dei carabinieri, i commessi, tutti studenti lavoratori, non hanno però voluto denunciare: «Altrimenti ritornano». E adesso Comunione e liberazione sta decidendo se e quando riaprire. Questo è il terzo assalto in poche settimane. Il primo, il 3 ottobre, si concluse con il mancato pagamento di 800 fotocopie e il pestaggio dei commessi da parte di cinque anarchici. Il secondo, lunedì 16 dopo l’arresto degli aggressori. Il terzo mercoledì con conseguente chiusura. La libreria è poi rimasta chiusa anche ieri e forse non riaprirà né oggi né domani. «Valuteremo» si limitano a dire i responsabili di Cl.

Anche perché i cinque ragazzi che denunciarono l’aggressione del mese scorso, ora sono terrorizzati: si sono ritrovati con i loro nomi scritti su manifesti e su tutti i muri dell’Università. Un modo per esporli volutamente alla «giustizia proletaria».

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