Gli imprenditori alla rivoluzione

(...) - non hanno alcuna fiducia sui sessanta minuti finali: loro partono dagli 87 minuti della coppia di Eurostar City che percorre la Genova-Milano effettuando la sola fermata fra Genova Piazza Principe e Milano Centrale. Poi, sottraggono dieci minuti di percorrenza fra Rogoredo e Milano Centrale, abbuonano ulteriori cinque minuti per la mancata fermata a Pavia fra rallentamento, sosta ed accelerazione, ottenendo solo 72 minuti. «Non certo sessanta».
Ma, al di là di questi conti, il punto è un altro. Il punto che Terzo Valico e metrò veloce sono la vita di Genova e dei genovesi, il futuro dei nostri giovani. E, se ci riusciremo, se li vedremo davvero, saremo qui a raccontare un’altra storia. Quella di ragazzi che non sono più costretti ad emigrare per lavorare, visto che andare a Milano sarà più breve che andare da Voltri a Nervi.

Quella di Genova che diventa uno straordinario hinterland di Milano, nel senso più bello che la parola sa avere. Quella di una città che ha un futuro.
Se i binari portano a un sogno, al mio sogno, al nostro sogno, noi siamo già in carrozza, con il biglietto in tasca. Insieme al Giornale.