INCHIESTA VENDOLA

Il candidato a sindaco di Genova Pierluigi Vinai, che è sostenuto dal Pdl, ha criticato esplicitamente il candidato del Terzo Polo, Enrico Musso, per aver fatto riferimento all’inchiesta avviata su Nichi Vendola, mettendo la figura di Vendola in relazione al candidato del centrosinistra a Genova, Marco Doria. «La gente aspetta dalla politica prove di pulizia e moralità - ha dichiarato Vinai -. Ma non trovo giusti i massacri preventivi, di fronte ad indagini e non a sentenze di fronte ad indagini e non a sentenze. Sul “caso Lega” sono stato garantista per Rixi, che è una brava persona. Oggi non mi sembra giusto tirare in ballo Marco Doria per un’indagine su Vendola. Tra l’altro non mi risulta che Doria sia un iscritto di Sel. Perciò mi stupisce l’atteggiamento poco “liberale” del senatore Musso».

«Musso - ha aggiunto Vinai - usa due pesi e due misure: ci sono indagati a livello nazionale nei partiti che lo hanno candidato, ed è indagato per firme false un signore dell’Udc che Musso ha schierato come capolista. Però questo caso Musso lo ha definito “peccato veniale”».

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