Bocciato lo spot del ministero e Vecchioni dietro la lavagna

Un minuto di filmato, una giornata di polemiche. È esplosa la rabbia in rete per lo spot del ministero dell'Istruzione, «Porta a scuola i tuoi sogni», che è stato scoperto essere stato girato in una scuola privata e per di più tedesca, la «Deutsche Schule Mailand» di Milano. Nello spot la voce fuori campo è quella del cantautore-professore Roberto Vecchioni (nella foto tratta dal video) che spiega il valore dell'istruzione pubblica: una volta c'erano il «gessetto e la lavagna», oggi «ebook e supporti digitali». Critiche dal web: «Lavagne elettroniche? Ebook? Ma chi li ha mai visti in una scuola?». «Ai miei tempi a scuola c'era il gesso, ora lo portano gli insegnanti da casa». Il popolo di Internet se la prende anche con Vecchioni. «Come può prestare la voce a questo spot, quando lo Stato sta smantellando la scuola?».

Tra i commenti anche quello di uno studente del «Deutsche Schule Mailand»: «È già tanto se abbiamo un proiettore per aula». «Polemiche prive di fondamento», rispondono dal Miur. Ma gli studenti lo hanno già mandato dietro la lavagna.

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