Crocetta abbatte l'eolico e imbarazza la sinistra

E ora chi lo dice alla sinistra ambientalista? «Fermiamo l'eolico e verifichiamo l'impatto sull'ambiente che ha avuto in Sicilia», ha detto il governatore Rosario Crocetta (nella foto), che l'altro giorno a Gela, inaugurando il più grande polo fotovoltaico d'Europa, ha deciso di mettere una pietra sopra alle pale eoliche, mettendo in imbarazzo gli allati visto che si è allineato a chi nel centrodestra - come Vittorio Sgarbi - da tempo ne contesta l'impatto ambientale. Soprattutto perché sull'energia alternativa in Sicilia ha messo le mani la mafia, come dimostra l'inchiesta della Dia che ha portato alla confisca di un tesoro da 1,3 miliardi e 43 società intestate a Vito Nicastri, considerato il presunto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, re del Trapanese.

«L'eolico ha devastato il paesaggio - ammette - basta ai parchi off-shore, deturpano spiagge incontaminate a svantaggio del turismo. Vogliamo produrre vera energia alternativa eco-compatibile, il solare è la nostra prima fonte di ricchezza».

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