È probabilmente l'unica persona che alle 4 di notte si trovava in una chiesa al momento del sisma. Non si tratta di un ladro sacrilego, ma di una fedele della parrocchia che stava svolgendo il suo turno di preghiera nel corso dell'adorazione eucaristica perpetua che la parrocchia ha organizzato giorno e notte nella chiesa di San Martino in Rio.
Lei Carla Nicolini, direttrice della scuola materna parrocchiale del Comune estense, stava pregando di fronte al Santissimo Sacramento quando è stata investita dalla scossa che ha fatto cedere pezzi della struttura. «Ho pensato che fosse giunta la mia ora», ha detto. Poi ha preso l'ostensorio e si è riparata sotto un'architrave recitando il Rosario. Paura? «No, con Gesù vicino a me che cosa avrei potuto temere?».
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