Il Dalai Lama rivela: contatti in corso col governo di Pechino
15 Aprile 2008 - 04:04Con una serie di arresti e di denunce del gruppo del Tibetan Youth Congress, la Cina sta cercando di convincere il mondo dellesistenza di un terrorismo tibetano che sarebbe diretto dal Dalai Lama, il leader tibetano e premio Nobel per la pace che vive in esilio in India. Il nemico numero uno della Cina ha parlato ieri a Seattle, negli Usa, e ha ripetuto le sue note posizioni. «Tutto il mondo - ha affermato - sa che il Dalai Lama non vuole lindipendenza o la secessione». La guida dei buddisti tibetani ha anche rivelato che contatti diplomatici sono in corso da alcuni giorni fra suoi consiglieri e la Cina. Ha poi definito quello che sta succedendo in Tibet un «genocidio culturale»: «che sia intenzionale o no è quello che sta accadendo».
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