Ancora un rinvio per il ddl sulla diffamazione a mezzo stampa. A causare lo stallo è stata stavolta la discussione sui siti web: il dibattito riguarda l'opportunità di allargare la nuova normativa anche alle testate on line o addirittura ai blog e ogni genere di sito internet. La commissione Giustizia del Senato, che non ha nemmeno iniziato a votare i subemendamenti, è riconvocata per martedì prossimo, 23 ottobre, alle 9.30, mentre la discussione in Aula è calendarizzata nel pomeriggio dello stesso giorno.
Intanto critiche e polemiche sulla riforma piovono da ogni dove. "Una legge contro la libera stampa, come mai forse si era vista. Il Senato si fermi, finche è in tempo.
Se non servono leggi sospinte dalle emozioni, meno ancora servono leggi vendicative", afferma la Federazione nazionale della stampa, "Non c’è sacrificio, anche personale, che possa valere l’introduzione di una pessima legge, così come appare dalle ultimissime notizie relative al progetto di legge in discussione: una serie di norme-tenaglia che neanche la scelta di cancellare il carcere tra le pene possibili a carico dei giornalisti rende giustificabile, nè potabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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