Il 23 ottobre, a circa un mese dalla sentenza, vengono rese note le motivazioni che hanno portato i giudici a decidere per il carcere a Sallusti. E piovono parole choccanti contro il direttore. La Cassazione motiva la condanna a 14 mesi di reclusione per la «spiccata capacità a delinquere» di Sallusti, dimostrata da tanti precedenti e dalla «gravità» della «campagna intimidatoria» e «diffamatoria» condotta nei confronti del giudice Giuseppe Cocilovo quando nel 2007 dirigeva Libero.
«Gli atti processuali - scrive la Cassazione - danno un quadro di forti tinte negative sulle modalità della plurima condotta trasgressiva di Sallusti». «Chi ha scritto la sentenza contro di me è persona infame», la replica del direttore del Giornale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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