A tre anni dalle elezioni regionali che portarono il leghista Roberto Cota alla guida del Piemonte, la democratica Mercedes Bresso (nella foto) non ha ancora digerito la sconfitta. Non a caso, ieri, dopo la sentenza della Cassazione che ha definitivamente condannato il consigliere regionale (ora sospeso) Michele Giovine per irregolarità nella presentazione dei candidati, Mercedes è tornata all'attacco: «Sono molto soddisfatta della sentenza della Cassazione, ora Cota dovrebbe rassegnare le dimissioni e concedere al Piemonte una guida più autorevole e legittimata».
Peccato che - è la risposta del governatore Cota - la sentenza sul caso Giovine sia una non notizia: «Non c'entra un fico secco con il risultato delle elezioni e per gli stessi motivi hanno già condannato un autenticatore di una lista collegata alla Bresso». «La notizia - aggiunge Cota - è che a tre anni dalle elezioni si parli ancora di queste beghe che in un Paese normale dovrebbero essere verificate definitivamente tutte prima del voto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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