EMILIA-ROMAGNACapogruppo democrat: rimborso da 1.100 euro per due notti in hotel

Due notti a 1.100 euro in hotel a Venezia per il capogruppo del Pd in Regione Emilia-Romagna, Marco Monari. La voce del 2011 è tra quelle messe a rimborso con i fondi del gruppo, tra le migliaia esaminate dalla Gdf nell'inchiesta della Procura di Bologna per peculato sulle spese dei consiglieri. Monari è indagato come gli altri otto capigruppo. Nei giorni scorsi erano emersi per Monari anche 30mila euro spesi in ristoranti in 19 mesi fino a dicembre 2011, per cene a volte da diverse centinaia di euro per solo 2-3 persone. Tutte queste spese non sono formalmente contestate dagli inquirenti. Ma il sindaco Virginio Merola non ci sta: «Un tema etico», soprattutto per il Pd che «ha una base molto reattiva a questi temi e bisogna tener conto di questo sdegno. Dal punto di vista dei comportamenti individuali, non va bene: serve sobrietà».

Il caso si è allargato alle spese di rappresentanza della giunta: l'ex assessore Sabrina Freda (Idv) punta il dito, l'assessore alla cultura Massimo Mezzetti (Sel) replica che 96mila euro annui è il massimale della carta di credito, ma il budget è ben altro, 2.800 euro.