Il fantasma della giraffa in fuga imbarazza il grillino animalista

Nel loro «Non statuto» è scritto chiaro: «Vieteremo la sosta ai circhi che facciano uso di animali esotici». Perché anche lo showbiz, per i grillini, deve essere a chilometro zero e soprattutto a tutela degli animali. Chapeau. Peccato però che ancora una volta il sindaco di Parma non sia riuscito a dare piena esecutività ai suoi pensieri. Così, come per il nuovo centro commerciale appena «licenziato», anche in questo caso la nuova giunta non è riuscita a contrastare decisioni prese da altri ancorché contrarie al proprio credo. Avendo chiesto il permesso di «sbarcare» in città ben prima che Federico Pizzarotti (nella foto, con il mentore Grillo) fosse eletto, a Parma sta, infatti, per mettere le tende un nuovo circo.

Purtroppo non un circo qualunque, ma quello da cui, una decina di giorni fa è scappata tragicamente la giraffa Alexandre che poi ha trovato la morte a Imola, abbattuta dopo una corsa disperata verso la libertà. «Non abbiamo ancora avuto tempo di modificare il regolamento». Questa volta ai parmigiani «panem et circenses» potrebbero davvero andare di traverso. LuGa