Fini piazzato vicino all'uscita ormai gli resta solo la cornice

Che brutta fine. Abbandonato da tutti, finito politicamente il 22 aprile 2010 alla direzione nazionale del Pdl dopo quel «Che fai... mi cacci?» rivolto col dito alzato a Silvio Berlusconi, nei guai per quella casa di Montecarlo (proprietà di An) occupata dal cognato, colpevole di aver disintegrato prima An e poi Fli che alle ultime Politiche non è arrivato all'1%, buttandolo di peso fuori dal Parlamento.

L'ex presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini ora è stato appeso al muro, nel vero senso della parola: come tutti gli ex presidenti della storia italiana anche la sua foto è entrata a far parte della galleria che si trova a Montecitorio passando dall'ingresso 24.

Il fatto curioso è che, beffa del destino, la cornice che lo ritrae in posa seriosa con la mano al mento è stata piazzata proprio vicino all'insegna luminosa verde che segnala l'uscita di sicurezza (nella foto). Povero Fini. Ora anche lo smacco davanti a tutti i suoi illustri predecessori. E lui che sperava di salire al Quirinale... è salito sul muro.