Una perlustrazione notturna dei custodi giudiziari guidati dai carabinieri del Noe, ancora un profluvio di dichiarazioni politiche, i soliti appelli del sindacato a tenere insieme lavoro e salute. In attesa degli ulteriori sviluppi, la vicenda dell'Ilva sta vivendo una tregua, rispetto agli ultimi convulsi giorni. Ma a riaccendere le polveri ci pensa la Lega, che lancia un attacco a modo suo: «Alla ripresa dei lavori parlamentari saremo impegnati a cercare di ribaltare i principi di un decreto razzista che premia solo chi ha mal governato il territorio e punisce chi da anni ha fatto scelte diverse. Noi cercheremo di dividere quelle risorse in modo equo su tutto il territorio nazionale e di destinare buona parte delle stesse alle bonifiche di quei territori che da anni si sentono dire che non ci sono i soldi».
L'annuncio è di Gianni Fava, parlamentare della Lega e responsabile Sviluppo Economico di Via Bellerio. Per la Lega i 400 e passa milioni devono andare anche a Mantova, Ravenna, Casale Monferrato, Pieve Vergonte, Marghera, «tutti siti di interesse nazionale».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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