Superato lo scoglio Imu, Enrico Letta blinda il governo. Già ieri sera, alla fine del Consiglio dei ministri, aveva sottolineato come il suo esecutivo non aveva più una scadenza. E oggi, a pochi giorni dalla decisione della Giunta sull'eventuale decadenza di Silvio Berlusconi, ribadisce: "Non temo che ci sia un’influenza sulla vita del governo: gli italiani hanno bisogno di governo, di risposte e di concretezze", ha detto il premier a Radio Anch'io.
"Chiacchiericcio politico", lo definisce, preferendo puntare l'attenzione sulle "misure importanti" varate e "da cui l’Italia può trovare grande giovamento". E sposta i riflettori su un altro tema importante per Palazzo Chigi: la riforma elettorale. "Io insisto: il porcellum è uno dei guai principali del nostro Paese.
Sia le riforme costituzionali, sia la parte dalla riforma elettorale saranno i temi prioritari dell’autunno".Sulla questione Siria, il premier non ha dubbi: "Se le Nazioni Unite non ci sono, l’Italia non parteciperà", ha detto ribadendo un "netta condanna" ai crimini del regime di Assad.
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