La battaglia contro la vivisezione dell'ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, per la chiusura dei canili lager come quello di Green Hill di Montichiari (Brescia) sta dando i suoi frutti anche a livello internazionale. La sua campagna è finita sul prestigioso settimanale scientifico britannico Nature.
In un lungo articolo dal titolo Italian scientists fight tightened rules on animal testing («Gli scienziati italiani si azzuffano sulle severe regole delle sperimentazioni animali»), la Brambilla viene definita «attivista dei diritti sugli animali» grazie alla bozza di legge contro l'uso in laboratorio di cani e gatti e che proibisce gli esperimenti senza anestesia sugli animali. La crociata di Mvb fa proseliti.
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