Luigi Lusi potrebbe presto uscire dal carcere e ottenere gli arresti domiciliari. Il gip decide oggi sulla sorte dell'ex tesoriere della Margherita, in prigione dal 20 giugno con l'accusa di aver fatto sparire milioni di euro dalle casse del partito. Il pm ha dato parere positivo all'ipotesi dei domiciliari, anche se la Cassazione ha giudicato fondate le accuse a carico di Lusi e ritiene che sussistano il rischio di fuga e di depistaggio. La scarcerazione del senatore è quindi esclusa. Sono queste le indicazioni contenute nella sentenza della Suprema corte, che il 31 luglio ha annullato con rinvio la conferma da parte del tribunale del Riesame della custodia in carcere. «Prendo atto con soddisfazione del parere favorevole espresso dalla Procura quantomeno per la concessione degli arresti domiciliari», ha commentato il legale di Lusi, Renato Archidiacono.
«Ci auguriamo - ha aggiunto l'avvocato - in caso di concessione dei domiciliari, che non ci siano ulteriori divieti», relativi alla frequentazione tra l'ex tesoriere e la moglie, anche lei indagata nell'inchiesta. Anche perché la moglie di Lusi lo ha visitato regolarmente in carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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