Si allarga la zona rossa intorno al Vesuvio e, per la prima volta, viene stabilito che oltre ai comuni dell'area vesuviana anche tre quartieri di Napoli, in caso d'eruzione, sarebbero a rischio. Ma non solo: la ridefinizione dell'area prevede che in caso di emergenza sarebbero circa 800mila i cittadini da evacuare preventivamente, un numero decisamente più alto di quanto previsto finora. Il nuovo scenario è frutto dell'aggiornamento del piano nazionale di emergenza per il Vesuvio di cui si è discusso ieri nel corso di un comitato operativo della Protezione Civile, convocato proprio per fare il punto sul vulcano e sull'area dei Campi Flegrei. Un lavoro che non è affatto concluso e che verrà costantemente modificato in base agli aggiornamenti che arriveranno dalla comunità scientifica. In sostanza, il piano ridisegna la zona rossa, aumentando il numero di comuni nei quali gli effetti di un'eruzione sarebbero devastanti.
Dai 18 del piano precedente si passa dunque a 24, ai quali vanno aggiunti tre popolosi quartieri di Napoli est: San Giovanni a Teduccio, Barra e Ponticelli. Nella riunione si è parlato anche dell'area dei Campi Flegrei che, più del Vesuvio, oggi, preoccupa gli scienziati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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