Si chiude un portone, anzi il portone, quello di Montecitorio, ma si spalanca una porta. Il governatore Roberto Cota ha chiamato a far parte dell'esecutivo regionale Gilberto Pichetto Fratin (nella foto), del Pdl. Il commercialista biellese, 59 anni, è stato senatore nella precedente legislatura, segretario della quinta Commissione e relatore della manovra economica correttiva del 2011. Alle Politiche di febbraio lo sfegatato tifoso juventino è rimasto fuori dalla lista degli eletti per un soffio, primo escluso alla Camera nella circoscrizione Piemonte 1, per la scelta di Angelino Alfano, candidato in più collegi che alla fine ha optato proprio per il seggio di Torino. Pichetto ha già fatto parte della giunta piemontese dal 2000 al 2005 sotto la presidenza di Enzo Ghigo, ricoprendo le funzioni di super assessore agli affari economici. «Un ingresso importante e qualificato nel nostro esecutivo» annuncia Cota.
Il governatore prepara un rimpasto generale a seguito delle dimissioni dell'assessore allo Sviluppo economico Massimo Giordano (Lega), inquisito dalla procura di Novara. Insomma Pichetto è rimasto a senza incarico solo per pochissime ore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.