Porti bloccati per il caro traghetti

Porti bloccati per il caro traghetti

Contro il caro-traghetti e contro il monopolio dei collegamenti, dalla mezzanotte di ieri è scattato il blocco dei porti sardi di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci. Mentre alle 4 scatterà il blocco di Porto Torres, e stamattina dalle 8 quello di Livorno.
Inoltre sempre oggi, dalle 8:30, presidio ad Olbia da parte degli aderenti al movimento «Trasporto unito» e «Unidos Sardegna». Interverranno Piero Longo, segretario nazionale Trasporto Unito, il deputato Mauro Pili (Pdl) e il coordinatore regionale Trasporto Unito, Piero Muscas. «Inaccettabili, insopportabili, insostenibili», definiscono i manifestanti l'aumento dei prezzi dei traghetti. Il primo giugno scorso gli stessi manifestanti avevano effettuato un blitz nel porto di Arbatax.
Erano saliti a bordo della nave Bonaria occupando il traghetto da dove avevano fatto calare anche uno striscione grande quanto la nave, con due sole parole: «Basta monopoli».


Oltre 100 militanti di Unidos e Trasporto Unito avevano effettuato l'azione guidata dal deputato Pili nel giorno in cui erano scattate le nuove tariffe per il trasporto merci con aumenti superiori al 10per cento. Oggi la protesta va avanti.

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