Per le primarie del Csm le toghe girano uno spot

Roma - Anche le toghe hanno spirito e umorismo. E per vivacizzare le primarie in tutt'Italia per i candidati che a luglio andranno al Csm, una tre giorni che si chiude oggi, c'è chi si è inventato una presentazione in video di alcuni concorrenti in forma di reality show.
In gara per Palazzo de' Marescialli ci sono Wonderwoman e Mr Fantastic , Rotwailer e The Brain , anche U cammellato e Sun Tzu . Tutti «alias» di serissimi magistrati di tribunali, procure, corti d'appello e Cassazione, che puntato ad entrare nel gruppo dei togati che per i prossimi 4 anni sarà nell'organo di autogoverno della magistratura.

Il trailer è tutto da vedere. Music he d'effetto t ipo Missio n Impossible, un po' di suspence, molto trionfalismo. Universo di pianeti giudiziari, in cui spicca il logo di una delle correnti delle toghe, primi piani sui volti pensosi dei concorrenti, presentazione di un casting degno del Grande Fratello, invito a gli elettori a selezionare i migliori tra «I fidati di Mi». Al via le nomination , digitando forsennatamente su smartphone e tablet .
Mi è la corrente moderata di Magistratura indipendente, che sgomita per portare i suoi a piazza Indipendenza in contrasto con quelle di sinistra riunite in Area (Magistratura democratica e Movimento per la giustizia) e di centro, Unità per la Costituzione. Dicono in giro che i giochi siano più o meno fatti in queste ultime e i veri candidati si scontrino con altri deboli, ben sapendo che loro soli hanno delle chance . Mentre dentro Mi le primarie sarebbero primarie davvero, perché si fronteggiano due gruppi, dopo l'uscita del leader Cosimo Ferri entrato nel governo Renzi, dopo quello Letta, e confermato sottosegretario alla Giustizia.

Sarà per questo, o forse solo per divertimento, che sul web impazza il nuovo reality show chiamato «La Squadra di Mi». La musica stellare parte sullo spazio stellato ed esalta in un risucchio da buco nero il nome della corrente, prosegue su uno sfondo rosso cupo mentre una voce annuncia: «Sono uno di noi» - stacco - «ma con dei talenti non nella media» - stacco - «belli», «affascinanti», «...e unici». Che faranno i nostri eroi? «Spazzano l'area dei pregiudizi», annuncia trionfante la voce fuori campo, «difendono i diritti dei colleghi». E via con i volti dei pm Sergio Amato e Luca Forteleoni, dei giudici Aldo Morgini, Giuseppe Marra, Antonietta Fiorillo, Giovanna Napoletano, Claudio Galloppi e del segretario di Mi Lorenzo Pontecorvo , fino al primo piano del Pg della Cassazione Giuseppe Corasaniti. È la prima selezione, quella nelle urne del 25-26-27 marzo. Da quella delle elezioni di maggio passeranno solo 4 di questi campioni . Un trailer degno dei reality tv, con ritmi incalzanti e con tanto di titoli di coda sullo spettacolo, in cui si spiega che il casting è nell'assemblea di Mi e che i costumisti sono «loro stessi».

Insomma, accanto alle primarie ufficiali gestite dall'Anm, che devono raggiungere il quorum del 70 per cento , impazzano quelle telematiche.
Il Comitato «Altra Proposta», che lancia un manifesto molto vicino ad un atto d'accusa verso le correnti e le vecchie regole, vorrebbe «rottamare» tutti i troppo noti. Così, 60 giudici, 24 pm e 12 magistrati cassazionisti sono stati sorteggiati alla presenza di un notaio e da questi saranno formate le liste, con 15 candidati giudici, 6 pm e 3 cassazionisti.

Un voto telematico, poi, farà comporre la rosa dei nomi che andranno alle elezioni di luglio: da uno a 3 giudici (a seconda del numero di voti espressi per via telematica), un pm e un cassazionista.

Il vento della rottamazione alla Renzi scompiglierà davvero le carte dell'Anm? O sarà quello del reality show? Intanto scendono in campo gli ex vertici dell'associazione Luca Palamara per Unicost e Giuseppe Cascini per Area, con Antonello Ardituro sempre di Area, ex vicepresidente del sindacato delle toghe. E il cartello di sinistra candida Piergiorgio Morosini, ex segretario di Md.