Non solo in Italia, adesso è tempo di spending review anche per la Francia. L'annuncio ufficiale da parte del governo francese arriverà, secondo le previsioni, solo il prossimo 18 giugno ma il presidente François Hollande ha ormai deciso: si taglia. E anche in maniera piuttosto netta. Sotto la scure della lotta agli sprechi, e con l'obiettivo del risanamento finanziario, a cadere saranno le regioni. Al momento in Francia se ne contano 22 ma sulla base della nuova riforma al vaglio del governo, il numero totale delle regioni scenderà a 12. Un taglio netto, che quasi dimezza le regioni, che permetterà, secondo il piano, una più semplice, efficace e funzionale gestione della macchina statale. Ma l'intento principale sembra essere, evidentemente, un altro.
Stando alle prime indiscrezioni infatti, confermate alla stampa transalpina dal sottosegretario alla riforma territoriale Andrè Vallini, il nuovo assetto territoriale voluto dal capo dello Stato Hollande porterà a un risparmio enorme per le casse dello stato che si dovrebbe aggirare, secondo le prime stime, tra i 12 e i 25 miliardi di euro ogni anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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