Salvini: "Ponte opera più grande dell'Occidente". Poi l'attacco alla Cgil

Il ministro è stato intervistato dal direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno, all’incontro “Il Futuro è ancora verde?”, evento organizzato dal quotidiano romano

Salvini: "Ponte opera più grande dell'Occidente". Poi l'attacco alla Cgil
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“Quando c’è l’opera più grande dell’occidente da 13 miliardi e mezzo è chiaro che in due realtà, come Reggio Calabria e Messina, occorre vigilare al massimo e prevenire. Bisogna metterci tutta l’attenzione possibile perché coinvolgerà migliaia di aziende è chiaro che solleverà appetiti malsani”. È stato il commento il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervistato dal direttore de Il Tempo Tommaso Cerno all’incontro “Il Futuro è ancora verde?”, organizzato dal quotidiano romano tenutosi oggi, martedì 3 giugno, all’Ara Pacis di Roma, a cui ha preso parte anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dell’Italia, Gilberto Pichetto Fratin.

Sempre su questa infrastruttura e le relative proteste Salvini ha aggiunto: “Le migliaia di bandiere della Cgil contro il ponte? L’unico caso in cui un sindacato si è lamentato per la creazione di posti di lavoro”. Infine la tempistica: “Le azioni di cantiere ho chiesto che inizino entro l’estate”. E poi sullo stato di salute dell'economia dell'Italia ha aggiunto :"Mi sono confrontato oggi con il ministro Giorgetti: disoccupazione ai minimi, spread ai minimi, borsa ai massimi. Se ogni mese l'Istat certifica un aumento dei posti a tempo indeterminato e un calo di quelli precari, vuol dire che si crede, non in questo governo, ma in questa Italia", ha sottolineato Salvini

Infine, circa i fondi che verranno restituiti alle Province per la realizzazione e manutenzione delle strade ha sottolineato: "Ristoreremo i fondi per il 2025 e il 2026 a fronte di spenderli e spenderli sulle strade.

La nuova norma di contabilità prevede che i soldi che Giorgetti mi dà, li giro agli enti locali ma se non vengono spesi, tornano indietro", ha spiegato il ministro. "Chiedo una presa di responsabilità' degli enti locali, il 99% lo fa, lo chiedo anche a quell' altro 1%", ha concluso il ministro.

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