Slitta l'interrogatorio di Formigoni davanti ai pmScandalo Maugeri: i nuovi legali hanno cambiato strategia difensiva

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (nel tondo) indagato per corruzione aggravata nell'ambito dell'inchiesta sulla Fondazione Maugeri, non si farà interrogare. Almeno fino alla chiusura delle indagini, quando gli atti saranno depositati e messi a disposizione dei nuovi legali della difesa, Mario Brusa e Luigi Stortoni (l'avvocato Salvatore Stivala è stato sostituito). Il pool di avvocati che difende il Celeste ha presentato ieri mattina una memoria difensiva in Procura a Milano al pm Laura Pedia secondo la quale emergerebbe la volontà del governatore, al momento, di non farsi sentire. Formigoni, infatti, prima di farsi interrogare dai magistrati milanesi vorrebbe avere conoscenza di tutti gli atti di indagine e non solo delle contestazioni contenute nell'avviso di garanzia e nell'invito a comparire.

L'avvocato Stivala aveva preso contatti coi magistrati titolari dell'inchiesta per fissare una data, dicendo che il suo assistito era disponibile «anche ad agosto». Ma questo cambio di difesa ha rovesciato tutto. «Adesso andiamo in vacanza, se ne parlerà a settembre», ha detto Brusa dopo l'incontro col pm.

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