Ticino, sì al ponte. Anzi, forse no

La fretta non è mai buona consigliera, se poi si aggiunge la voglia di apparire e di appropriarsi di meriti che non si hanno, allora la figuraccia è in agguato. Lo ha sperimentato a sue spese Franca Biondelli, deputata Pd, che ha annunciato l'inserimento del ponte sul Ticino - atteso dal Novarese da una trentina di anni - nel decreto del Fare e quindi una sua realizzazione imminente. In una nota annuncia: «Ho fatto il mio dovere perché un'opera così importante per lo sviluppo del territorio potesse realizzarsi». La notizia vola di bocca in bocca e di agenzia in agenzia, la riprendono il Presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani e il sindaco di Oleggio Massimo Marcazza ma l'euforia dura poco.

La figuraccia è dietro l'angolo: a servirla su un piatto d'argento è la collega di partito della Biondelli, la senatrice Elena Ferrara: «È una panzana, sul ponte abbiamo votato un ordine del giorno che il governo ha recepito». Poi la stoccata finale: «Esistono politici che per avere 15 minuti di celebrità sono pronti a prendere fischi per fiaschi».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica