Voleva assumere 50 ragazzi, è morto prima di farlo L'imprenditore Angelo Corigliano

Voleva assumere 50 ragazzi, è morto prima di farlo L'imprenditore Angelo Corigliano

È morto Angelo Corigliano. A darne notizia il Comune di San Donato (Milano), città natale dell'imprenditore che qualche giorno fa aveva comprato una pagina sui principali quotidiani italiani, annunciando di voler assumere cinquanta giovani a tempo indeterminato dopo aver scoperto di essere malato. «Abbiamo appreso con grande tristezza - dichiara il sindaco Andrea Checchi - la rapida e triste evoluzione della vicenda di Angelo Corigliano, che la scorsa settimana aveva scritto una pagina di grande umanità e altruismo in un passaggio assai delicato della sua vita. Il nostro impegno sarà fare in modo che esempi come quello di Corigliano rimangano scritti nella memoria collettiva di San Donato affinché possano essere di insegnamento per le future generazioni».


Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha espresso il proprio cordoglio tramite Twitter. «Morto Corigliano - scrive Formigoni - che, con inserzione, annunciò: sono malato, farò 50 assunzioni. Non dimenticheremo il suo coraggio».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica