Ischia - Due ragazzi ed una ragazza, compagni di classe del 14enne impiccatosi a Ischia la settimana scorsa, sono stati segnalati alla procura per i minori con l’accusa di violenza privata. È questo l’ultimo sviluppo delle indagini sul suicidio dello studente del liceo classico Scotti. La polizia ha sentito nei giorni scorsi alcuni compagni di classe del giovanissimo suicida, accompagnati dai rispettivi genitori: dagli interrogatori sarebbero emersi episodi di bullismo, soprattutto legati a minacce rivolte al 14enne e ad altri ragazzi della stessa scuola.
Perizia calligrafica Titolare dell’inchiesta è il pubblico ministero del tribunale dei minori di Napoli, Valeria Rosetti, che secondo indiscrezioni avrebbe disposto una perizia calligrafica su un biglietto contenente frasi ingiuriose nei confronti del 14enne suicida. Il biglietto fu trovato tra le schede per l’elezione del rappresentante nel consiglio di classe, carica alla quale il ragazzo si era candidato senza essere eletto. Uno dei tre indagati minorenni è difeso dall’avvocato Ida De Maio.
Sulla natura degli episodi di bullismo emersi dagli interrogatori viene mantenuto uno strettissimo riserbo. Chi ha avvicinato i ragazzi accusati dice di averli trovati fortemente provati, scossi dal suicidio del loro compagno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.