Jegher: suoni oltre il tempo di un milanese in America

Per Fabio Jegher, batterista e compositore triestino che vive tra Milano e gli Stati Uniti, si possono citare due proposizioni: una dice che è arduo essere profeti in patria; l’altra che la vocazione all’insegnamento (nel quale Jegher è assai quotato) può danneggiare il rapporto col pubblico. In altre parole: in Italia Jegher è sottovalutato. Si ascolti questo brillante cd inciso a Los Angeles, anzi prima si leggano le note di copertina. Gunther Schuller ha voluto scrivere alcuni elogi; Jorge Calandrelli ha curato le orchestrazioni; i sette brani sono tutti firmati da Jegher; i musicisti sono lo stesso Calandrelli pianoforte, Tom Scott (fondamentale) sassofoni, Dave Carpenter basso elettrico e acustico, William Kennedy batteria; nel bellissimo Costa Rej ci sono Larry Bunker, Mike Fisher, John Patitucci e Dave Weckl.

Questa musica di evocativa vastità - che ricorda qualcosa, senza volerlo, del magnifico e dimenticato Boyd Raeburn - può non piacere solo a chi abbia del jazz una visione antica e ristretta.

Fabio Jegher - Life Tones and Film Colors - (Soul Note)

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