Koh Samui paradiso di sabbia

È un paradiso per le vacanze. Lunghe spiagge di sabbia bianca, palme che si intrecciano ad arco, capanne: l’isola di Koh Samui, teatro dell’incidente aereo di ieri con un morto e 34 feriti, è di solito menzionata per le bellezze che ne fanno una delle mete più ambite dai turisti in Thailandia. L’isola è la più importante e la più incantevole delle tre che formano l’arcipelago di Samui, che si trovano nel sud del Paese, nel Golfo di Thailandia. Koh Samui si trova a 80 chilometri dalla costa occidentale thailandese. Il suo aeroporto, dove è avvenuto l’ incidente, è noto per essere uno degli scali più affascinanti in Asia, per la vegetazione tropicale che lo caratterizza. Luglio e agosto (così come il periodo dicembre-febbraio) sono mesi di alta stagione per il turismo sull’isola, con una forte presenza anche di italiani.

Oltre alle spiagge e alle immersioni subacquee, tra le attrazioni dell’isola ci sono escursioni guidate nella giungla lussureggiante (anche a dorso d’elefante) e visite a vari templi buddisti. Negli ultimi anni l’affollamento a Koh Samui ha fatto aumentare l’afflusso di turisti anche sulla vicina isola di Ko Pha Ngan.

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