L’ad Eni Scaroni ribadisce il «no» allo scorporo

da Milano

«Mi oppongo fieramente» alla cessione di Snam Rete Gas perché «è una stupidaggine e non va fatta. Il gas non è nostro, noi lo trasportiamo e basta. Non esiste un problema di una rete non accessibile a qualcuno» ha detto ieri l’ad Eni, Paolo Scaroni. «Mai nella storia - ha sottolineato - qualcuno di è lamentato di essere stato discriminato da Snam. È per questo che da qualche mese mi batto contro questa cosa dannosa e inutile». Scaroni sarà oggi a Londra per un nuovo round negoziale del consorzio Agip Kco guidato dagli italiani sullo sviluppo del maxigiacimento kazako di Kashagan, su cui l’ad Eni mantiene un «cauto ottimismo». «Vado a Londra - ha detto -, c’è un altro round di discussioni. Non credo sarà la riunione conclusiva - ha aggiunto -, vediamo cosa succede ma mantengo un cauto ottimismo».

Quanto all’ipotesi che qualche società (la ExxonMobil, ndr) possa uscire dal consorzio, Scaroni ha detto che è una «questione che si potrà porre ma non credo che succederà. Kashagan è la più grande scoperta petrolifera degli ultimi vent’anni». Ieri infine l’Eni ha presentato la sua offerta amichevole per la britannica Burren.

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