L’assessore torna nel «suo» carcere e celebra le nozze di due detenuti

Un posto insolito per giurarsi amore eterno, ma l'atmosfera è stata emozionante come nei matrimoni più tradizionali. Due giovani detenuti nel carcere di Bollate si sono sposati con rito civile officiato dall'assessore alla Casa del Comune Lucia Castellano. Sono stati i neosposi a chiedere che fosse l'assessore – ex direttore del carcere – a celebrare il loro matrimonio. «Ho sposato oggi Tatiana e Daniele – ha affermato l'assessore – e sono tornata nel carcere che ho diretto per 9 anni: è stata una grande emozione rivedere gli operatori e gli ospiti e celebrare il mio primo matrimonio. Bollate continua a essere un istituto modello che ho lasciato sei mesi fa, penso che Milano debba esserne». La cerimonia si è svolta nell'aula «Giudici e Avvocati» in un clima di grande emozione.

Grazie alla professionalità e alla sensibilità dei poliziotti, gli ambienti sono stati abbelliti con composizioni floreali realizzate dai detenuti. La sposa indossava un tailleur color panna e teneva tra le mani il classico bouquet, mentre lo sposo portava un abito fumo di Londra con cravatta chiara.

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