Labour a picco nei sondaggi: Brown scaricato anche nel partito

Dinanzi alle percentuali più basse nei sondaggi degli ultimi sei mesi, il partito laburista britannico precipita nelle faide interne. Pomo della discordia sarebbe il comportamento da tenere nel caso in cui i laburisti vincessero le elezioni senza una maggioranza assoluta, obbligando quindi l’attuale premier Gordon Brown a cercare un’alleanza con il lib-dem Nick Clegg. Una fronda del partito - riporta il Sunday Telegraph - sarebbe pronta a cedere alle richieste di Clegg, che come prezzo di questa coalizione ha già fatto capire che chiederebbe la rimozione di Brown. Questa fazione - soprannominata «gli ultras» e dalla cui parte sarebbero passati anche alcuni ex fedelissimi di Brown - appoggerebbe la sostituzione del premier con David Miliband, attuale ministro degli Esteri, dopo le elezioni del 6 maggio.
Ieri Clegg ha già dichiarato che qualora i laburisti arrivassero terzi, un «irrilevante» Gordon Brown dovrebbe rinunciare al ruolo di premier.

Gli ultimi sondaggi vedono in testa i conservatori con il 34 per cento delle intenzioni di voto, seguiti dai lib-dem con il 29 per cento e dai laburisti con il 28. Con questi dati i lib-dem diventano determinanti per formare un governo.