Liverpool, quanto scotta la panchina di Benitez

E ora Rafa Benitez rischia il clamoroso esonero: terminato il credito di fiducia, alla quarta sconfitta consecutiva, il tecnico spagnolo deve fare risultato domenica contro il Manchester United per salvare la panchina. Era da 22 anni che i Reds non inanellavano quattro battute d'arresto di fila: due in campionato contro Chelsea e Sunderland, due in Europa contro Fiorentina e martedì contro il Lione. Una sconfitta maturata a tempo scaduto (gol di Cesar Delgado), dopo il vantaggio dei padroni di casa di Yossi Benayoun e il pari francese nella ripresa con Maxime Gonalons. Già staccato in Premier League, a -7 dalla capolista United, ora anche il cammino in Europa per il Liverpool è tutto in salita: dopo tre giornate ha conquistato solo tre punti, tre lunghezze di ritardo dalla Fiorentina, quattro dal Lione, capolista del Gruppo E. Per accedere agli ottavi i Reds ora devono vincere le prossime tre partite. Un'impresa disperata per Benitez che anche contro il Lione ha dovuto fare a meno di Fernando Torres e, dopo mezz'ora, di Steve Gerrard, entrambi afflitti da problemi muscolari. Per il momento dalle parti di Anfield non si prevedono reazioni clamorose, ma in caso di sconfitta domenica prossima, la posizione di Benitez, già messo sotto accusa dal co-proprietario George Gillett, diverrebbe indifendibile.
WENGER CRITICA L'ARSENAL Decisamente meno tormentato il pareggio, pur subito nel terzo minuto di recupero, dell'Arsenal, primo nel Gruppo H con sette punti. A fine gara Arsene Wenger non ha risparmiato qualche critica ai suoi, accusati di ingenuità in occasione della rete dell'AZ Alkmaar (David Mendes da Silva). In vantaggio con Cesc Fabregas, al termine di una superba azione corale, i Gunners hanno avuto il torto di credere archiviata una vittoria sfumata proprio sul traguardo. Ma per staccare il biglietto per gli ottavi potrebbe bastare una vittoria nel prossimo turno contro l'AZ dal momento che nell'altro incontro del girone Ieroklis Stoltidis ha regalato tre punti preziosissimi all'Olympiacos contro lo Standard Liegi.
RANGERS ALL'ULTIMA SPIAGGIA Disperata, viceversa, la posizione dei Rangers umiliati in casa dal Unirea Urziceni nonostante l'iniziale vantaggio arrivato grazie all'autorete di Ricardo Vilana.

Ma prima dell'intervallo Marius Bilasco ristabilisce la parità, quindi ci pensano due autogol scozzesi (Kyle Lafferty e Lee McCulloch) e il sigillo di Pablo Brandan a regalare il secondo posto ai campioni rumeni nel Gruppo G. Fermi ad un solo punto i campioni di Scozia sono virtualmente eliminati.