Con lui arrivò il volto dello «Zio Sam»

Il primo manifesto in cui l'America visualizzò se stessa attraverso il volto dello «Zio Sam», fu creato durante la campagna di reclutamento per la Prima Guerra Mondiale. Lo disegnò l'artista James Montgomery Flagg, che dipinse il manifesto nel 1917 utilizzando una versione opportunamente modificata del suo volto per ritrarre lo Zio Sam, e si servì del veterano Walter Botts come modello. Lo Zio Sam come personificazione nazionale degli Stati Uniti d'America esisteva da più di un secolo: fu citato e immaginato nella guerra contro gli inglesi del 1812.

Nel 1917 l'America cominciò, però, a scoprirne il volto e le fattezze: un uomo anziano dallo sguardo serio, coi capelli bianchi e la barbetta, vestito con un abbigliamento che richiama gli elementi decorativi della bandiera statunitense (ad esempio, un cappello a cilindro a strisce biancorosse e con stelle bianche su campo blu, oppure pantaloni a strisce biancorosse). Dal 1917 è una delle immagini che accompagna l'America e la sua politica internazionale.

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