A Malpensa 100 passeggeri restano a terra

È tornata alla normalità, dopo alcune ore di disagi per i passeggeri, la situazione negli aeroporti milanesi, dove i voli di Alitalia sono rimasti cancellati nonostante la decisione dei sindacati di far slittare lo sciopero dei dipendenti Sea, previsto per ieri.
Le proteste maggiori si sono registrate nello scalo varesino di Malpensa tra le 6.30 e le 10: in questa fascia oraria sono stati circa cento i passeggeri che, raggiunto lo scalo milanese, si sono resi conto di non poter più partire. Tra le persone rimaste a terra c’erano soprattutto stranieri e alcuni italiani, tutti clienti che la compagnia di bandiera non era riuscita a contattare nei giorni scorsi. Complessivamente, fino alle 14, i velivoli che non decolleranno da Linate sono una trentina.
Dall’aeroporto di Malpensa, invece, sono circa cento gli aerei che rimarranno a terra.

Lo sciopero, posticipato al prossimo 30 novembre, è stato indetto dai sindacati contro il piano di Alitalia e in particolare nell’ambito della vertenza contro il trasferimento dei voli della compagnia di bandiera da Malpensa a Fiumicino.

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