Malpensa, partito il nuovo servizio taxi. Stop agli abusivi

Quando il taxi si avvicina alla sbarra, l’occhio elettronico "legge" il chip che ha sul parabrezza: ok, tutto a posto e il taxi “riconosciuto” ha via libera, la sbarra si alza e può accedere al parcheggio, dove attende il proprio turno per caricare i clienti attraverso il sistema di comunicazione interno.

Accade, d’ora in poi, all’aeroporto di Milano Malpensa grazie a “Rfid Contactless”, il sistema realizzato da Sea – la società che gestisce gli aeroporti milanesi - in collaborazione con Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano e sindacati dei tassisti, per l'accesso e la gestione del servizio taxi a Malpensa, che è attivato su tutti i taxi accreditati al servizio aeroportuale lombardo dei 41 Comuni del bacino. Il servizio, che tutelerà clienti e conducenti, interessa 5.300 operatori su un totale regionale di 6.072.

Il nuovo sistema di accesso taxi è stato presentato dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, insieme al responsabile dell'accessibilità aeroportuale e progetti speciali di Sea Fabio Mangini, al coordinatore del progetto “Rfid” Pasquale Errico e a rappresentanti sindacali dei tassisti. All'evento hanno preso parte anche il sindaco di Varese Attilio Fontana, il vicesindaco Carlo Baroni e l'assessore alle Attività produttive e Innovazione tecnologica della Provincia di Varese Giuseppe De Bernardi Martignoni.

“Il progetto nasce da un'esigenza condivisa tra istituzioni, Sea e rappresentanti dei tassisti - ha detto Cattaneo - e si inserisce nel più vasto piano di potenziamento dell'accessibilità pubblica all'aeroporto di Malpensa. Il servizio taxi in aeroporto rappresenta la prima interfaccia tra gli ospiti e la città di arrivo: il sistema ‘Rfid’ incide sulla qualità del servizio, perché consente una sosta più ordinata e sicura. Tecnologicamente innovativo, permette di regolamentare il sistema di accesso all'area parcheggio per il cui esito positivo voglio ringraziare Sea. Anche questo nuovo sistema indica la volontà di Regione Lombardia di rilanciare lo scalo".

Tre problemi risolti "Questo sistema - ha proseguito l'assessore - risolve tre problemi: quello dei passeggeri lasciati a terra perché chiedono corse brevi, quello degli abusivi, quello del ripetersi di sgradevoli episodi di ordine pubblico che si sono verificati in passato tra i tassisti". 

COME FUNZIONA

Ogni tassista riceve gratuitamente il “Tag Rfid Contactless” che sarà incollato sul parabrezza in modo inamovibile dalla centrale delle Auto pubbliche del Comune di Milano, la quale provvederà all'inserimento dei turni, comunicati dai 41 Comuni appartenenti al bacino aeroportuale. Per accedere alla banchina di carico presso il Terminal 1, il tassista dovrà pagare la tariffa predeterminata, che non potrà essere superiore a un euro a corsa.

Attesa nel park Al tassista in turno di servizio che entra nel parcheggio di attesa è attribuito un numero progressivo, che compare su vari pannelli informativi. L'ingresso al parcheggio avviene attraverso una doppia sbarra e sotto il controllo di una telecamera.

Banchina di carico Una volta usciti dal parcheggio di attesa, i taxi hanno a disposizione 5 minuti per recarsi ed entrare alla banchina di carico, al cui ingresso si trova una doppia sbarra per evitare l'accodamento abusivo. 

Corsa breve Nel caso un tassista carichi un cliente per una località prossima all'aeroporto, percorribile in 30 minuti tra andata e ritorno, transiterà dal parcheggio di attesa e potrà accedere direttamente alla banchina di carico mettendosi in coda. Chi rifiuta di fare la corsa breve, il giorno successivo sarà sanzionato con la sospensione dal sistema automazione taxi e, dunque, non potrà accedere a Malpensa.

Uscita dalla banchina e fine turno Al momento dell'uscita dalla banchina di carico con a bordo il cliente il sistema scarica il corrispettivo dovuto alla società di gestione. Al termine del turno i tassisti dovranno abbandonare il parcheggio di attesa e la banchina di carico in 10 minuti.