Marocchino saluta le guardie e va a violentare una donna

Appena fuori dal carcere ha violentato una donna. Ed è tornato dentro. Un cittadino marocchino, Youssef Kachaf, 35 anni, residente a Pordenone, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale poche ore dopo la sua liberazione per l’indulto, nella città friulana. A intervenire è stata una pattuglia di carabinieri della stazione di Pordenone, che ha notato il cittadino extracomunitario mentre stava scappando, inseguito da un gruppo di persone. A terra, poco distante da dove il marocchino si stava dileguando, una donna in lacrime. Il giovane, condotto subito dopo il fermo nel Comando provinciale dei carabinieri, è stato identificato come Youssef Kachaf, scarcerato il primo di agosto dalla Casa Circondariale di Udine poiché aveva beneficiato dell’indulto.

Una volta libero si era aggirato per le vie del centro e quindi aveva fermato le sue attenzioni su una donna - 39 anni, residente a Pordenone - che aveva violentemente palpeggiato nelle parti intime. Per Kachaf, si sono così riaperte le porte del carcere di Pordenone, da dove era stato scarcerato solo 24 ore prima, con l’accusa di violenza sessuale.

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